Una domanda ricorrente tra chi vuole cimentarsi nell’arte del combattimento è legata alla scelta tra una scuola di Arti Marziali e un corso Difesa Personale:
Qual è più efficace? Qual è la scelta migliore?
Per rispondere a questa domanda è necessario comprendere la natura di queste discipline e valutarne la fattibilità dal punto di vista di chi si approccia per la prima volta a questa realtà.
CORSO DI DIFESA PERSONALE.
Un corso di difesa personale, come si può intuire dal nome, è un percorso che addestra il praticante alla difesa personale, utilizzando tecniche e movenze che possono far volgere un’eventuale situazione di pericolo/aggressione a nostro vantaggio.
Sono corsi studiati non solo per potersi difendere da aggressioni a mano nuda, ma anche da eventuali armi come coltelli, armi da fuoco, manganelli e quant’altro si possa usare per arrecare danno fisico.
È una cosa buona giusto? ... non esattamente, ma lo vedremo in seguito, proseguiamo con il ragionamento.
SCUOLA DI ARTI MARZIALI.
Una scuola di arti marziali non è un "corso", bensì un’approfondita e costante ricerca che porta il praticante a crescere non solo nel lato tecnico marziale e quindi del “combattimento”, ma anche in quello fisico, fortificandoci, e in quello interiore, nella conoscenza del proprio corpo, delle proprie capacità e dei propri limiti. Accrescendo l’autostima e la capacità di gestire le proprie emozioni/reazioni formano l’individuo al rispetto, alla pazienza e alla consapevolezza.
Tutto bello anche qui no?
“Ma cosa c’entrano le emozioni e tutto il resto? Voglio imparare a combattere! A difendermi” Direbbero in tanti.
Ancora un piccolo passo...
COSA SUCCEDE IN UN COMBATTIMENTO/AGGRESSIONE DA “STRADA”?
Adrenalina, panico, tensione, poca lucidità, queste sono solo alcune delle condizioni che si manifestano durante un’aggressione.
Immaginate il colpo di sorpresa di un malintenzionato che ci aggredisce all’improvviso, o la paura che ci attanaglia quando qualcuno ci minaccia con un arma, o avanza sferrando un pugno o un calcio.
Sono attimi in cui si è sopraffatti dalle emozioni o paralizzati dalla paura, anche quando si conoscono a fondo le tecniche, anche sapendo svariati metodi per parare o attaccare, in quel momento dobbiamo fare i conti con noi stessi. Non a caso la celebre frase “siamo il peggior nemico di noi stessi”.
ARTIMARZIALI O DIFESA PERSONALE?
Torniamo quindi alla domanda principale, quale scegliere?
La difesa personale, a mio avviso, pretende di insegnare come difendersi, semplicemente applicando delle tecniche che, seppur valide, non tengono conto delle innumerevoli variabili di un combattimento, ne dello stato emotivo che si genera da quest’ultimo e, in alcuni casi, tutto con un corso di pochi mesi, o peggio giorni!
L’arte del combattimento dev’essere strutturata principalmente dall’interno, maturando nel carattere e nel pensiero, che principalmente deve discostarsi dal fine legato alla violenza fisica e affiancarsi al concetto di risoluzione o attenuazione del conflitto.
Imparare, adattare e assimilare sono termini difficili da mettere in pratica e che richiedono tempo, dedizione e costanza, ma che nel tempo pongono delle solide basi in maniera consapevole e duratura, portando il praticante a GESTIRE un’eventuale situazione di pericolo, avendo il controllo non solo nella “tecnica”, ma anche nell’atteggiamento.
“Ciò che è facile non è buono”
(cit. Shin Dae Woung)
QUINDI UN CORSO DI DIFESA PERSONALE È INUTILE?
No! Al contrario, un corso di difesa personale può risultare utile se affiancato alle Arti Marziali tradizionali, poiché le cosiddette “mosse” tornano sempre utili e insegnano sempre qualcosa o ci danno qualche spunto.
Se una persona impara una canzone a memoria con il pianoforte, saprà solo quali tasti premere, ma al primo errore si bloccherà o dovrà ricominciare da capo. Un pianista con la giusta istruzione al primo errore, riuscirà a improvvisare senza scomporsi, ne facendo capire l’errore a chi lo sta ascoltando.
IN CONCLUSIONE.
Diffidate da chi promette poche lezioni per sapersi difendere o da centinaia di video tutorial che troviamo sul web. Praticate le arti marziali non per imparare a difendersi ma ANCHE per imparare a difendersi.
Abbiate pazienza, tenacia e col tempo vedrete ottimi risultati, ma soprattutto divertitevi, poiché non c’è miglior modo di fare un “duro lavoro” se non divertendosi!
“Mastica, inghiotti e digerisci, prima di chiederne ancora”
(Cit. Shin Dae Woung)
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