Regolamento
Il presente regolamento è sottoposto a tutti i praticanti e allievi della Scuola che, prendendone visione, lo accettano e sottoscrivono.
如深知其人确性情纯良,而又无强悍暴狠之行,始可传之
“Insegna solo a coloro che sono puri, gentili e non commettono violenza o crudeltà”
Maestro
Il Maestro è colui che, grazie alla sua esperienza, guida l'allievo nell'apprendimento dell'Arte Marziale attraverso l’insegnamento delle tecniche e la trasmissione dei valori e delle virtù propri della disciplina praticata.
Tra Maestro e allievo si crea un rapporto reciproco di rispetto e fiducia. Il Maestro è la guida che sprona l'allievo a migliorare e a superare sé stesso. Il suo compito è quello di trasferire la sua conoscenza per mettere il praticante sulla giusta via.
Allievi
Iscrivendosi alla Scuola l’aspirante allievo accetta il Maestro come sua guida nell’apprendimento dell’Arte Marziale: rispetto, impegno e una buona disposizione d’animo sono elementi fondamentali per imparare correttamente le tecniche e la filosofia legate alla disciplina.
Una volta iscritto, il praticante riceve il tesserino personale che rappresenta lo storico dei suoi avanzamenti. Il Maestro vidima il tesserino del praticante/allievo all’inizio di ogni anno sportivo, per autorizzare la sua partecipazione al corso.
Do-Bohk
Dopo aver superato il primo esame di grado, il praticante diventa ufficialmente allievo e deve indossare la divisa della Scuola, il Do-Bohk.
Il colore della divisa identifica lo stato dell’allievo:
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Do-Bohk viola viene indossato dall'allievo giovane o principiante.
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Il Do-Bohk arancione viene indossato dal Maestro o dagli allievi più anziani.
La pulizia e l'ordine del Do-Bohk sono importanti, così come lo sono il rispetto verso il Maestro, gli altri allievi, il luogo dell’allenamento e la puntualità.
A lezione il Do-Bohk deve essere chiuso bene e la cintura indossata correttamente. La divisa deve essere utilizzata in modo consono alla pratica e non per altri tipi di attività.
Durante l’allenamento, i praticanti non ancora riconosciuti ufficialmente sono tenuti a indossare pantaloni lunghi e una maglietta senza scritte né loghi.
- Regolamento (agg. al 30 Agosto /24) -
Regole generali
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La pulizia della propria divisa, dei propri indumenti e la cura della propria igiene personale sono indispensabili durante gli allenamenti, così da evitare odori sgradevoli o situazioni imbarazzanti per ogni partecipante al corso.
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È consentito spogliarsi e cambiare i propri indumenti solo all’interno dello spogliatoio.
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Durante la pratica delle Arti Marziali è buona norma legare i capelli lunghi e togliere orologi, anelli, orecchini etc. che, tra l’altro, potrebbero arrecare danno a sé stessi e agli altri.
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Qualsiasi problema fisico o di salute noto e/o pregresso va segnalato tempestivamente prima di iniziare l’allenamento, così come vanno segnalate immediatamente eventuali sensazioni di malessere o condizioni di salute “particolari” che dovessero insorgere durante la pratica.
Allenamento
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Insegnare è un compito che spetta solo al Maestro o a persona da lui autorizzata.
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Salvo giustificati motivi, l’allievo deve presentarsi almeno dieci minuti prima dell’inizio della lezione, disporre il proprio tesserino aperto e in ordine di grado con quello degli altri allievi e iniziare il riscaldamento individuale.
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I nuovi praticanti sono tenuti a informarsi su dove mettere il tesserino, mentre gli allievi anziani hanno il dovere di verificare che questo sia stato disposto rispettando il corretto ordine di grado.
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Gli allenamenti si svolgono tassativamente a porte chiuse. Eventuali spettatori verranno ammessi previa autorizzazione del Maestro.
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Appena il Maestro chiama la fila, gli allievi dovranno allinearsi velocemente seguendo l’ordine di grado. In caso di assenza/ritardo del Maestro, o Istruttore, l'allievo più alto in grado ha il compito di iniziare l'allenamento all'orario prestabilito.
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L’allievo che arriva a lezione già iniziata deve entrare nella sala, posizionarsi lungo il perimetro rivolto verso il Maestro in modo da essere visto ed eseguire il gesto del saluto tradizionale. Successivamente, in posizione eretta e coi pugni ai fianchi, attenderà che il Maestro dia il permesso di entrare in fila e di unirsi alla classe.
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Come dimostrazione di rispetto e fiducia nei confronti del Maestro, durante la lezione i praticanti devono rivolgersi a lui chiamandolo con il proprio titolo o, in alternativa, utilizzando la parola “Innè” intesa come richiesta di attenzione.
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Ad allenamento si praticano solo le tecniche e gli stili della Scuola; i praticanti sono tenuti a rispettare il silenzio per favorire la concentrazione e l’attenzione di tutti.
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Durante la lezione non è consentito bere, rompere la fila o assentarsi se non per reale necessità. L’eventuale bisogno di uscire/assentarsi dalla sala va segnalato immediatamente al Maestro, anche durante le pause programmate dell’allenamento.
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L'allievo che, durante l’allenamento, ha terminato il proprio programma dovrà continuare da solo il ripasso, senza guardare o imitare i movimenti delle cinture superiori.
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L’avanzamento del programma o eventuali nuove lezioni sono a discrezione del Maestro che si baserà su quanto sono state approfondite e comprese le tecniche precedenti.
Condotta
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Impariamo a difenderci, non ad attaccare.
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I nuovi allievi vanno accolti con ospitalità e amicizia da tutti i praticanti. Gli allievi più anziani si faranno carico di spiegare e far rispettare le regole e i comportamenti da tenere durante gli allenamenti.
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Non usare mai le tecniche a mani nude o con le armi al di fuori della palestra, se non per difendersi in caso di reale necessità. Ogni comportamento pericoloso, offensivo o non idoneo all'attività svolta comporta l'allontanamento dell'allievo. Qualsiasi atteggiamento violento comporterà l’immediata espulsione dalla Scuola.
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Nei casi di cattiva condotta, di situazioni negative per la
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e in caso di comportamenti inappropriati nei confronti del Maestro o dei compagni, p.es. insulti, omissioni, bugie, minacce l’allievo sarà sospeso temporaneamente dagli allenamenti o, nei casi più gravi, espulso dalla Scuola. La decisione del Maestro è insindacabile.
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Ogni diverbio di natura personale tra allievi, deve essere gestito al di fuori dell’allenamento.
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Non è consentito insegnare le tecniche imparate in palestra ai propri compagni o a persone esterne alla Scuola, senza titolo e autorizzazione del Maestro.
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Non è consentito divulgare foto/video o fare dimostrazioni all'esterno della Scuola, se non previa autorizzazione del Maestro.
Corsi ed esami
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Per sostenere l’esame e avanzare al grado successivo, il praticante/l'allievo deve aver terminato il programma relativo alla propria cintura e attendere il conseguimento delle firme necessarie; una volta ottenute, può chiedere di sostenere l’esame, ovvero viene convocato dal Maestro per essere esaminato alla prima sessione utile. Per motivi personali o per scelta, il praticante/l'allievo può chiedere di sostenere l’esame in una sessione diversa, qualora fosse convocato. In virtù del rapporto di fiducia reciproca, l'allievo accetta il giudizio del Maestro senza fare rimostranze.
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Una volta conseguito il grado necessario, per poter frequentare il corso allenatori o istruttori l’allievo dovrà fare richiesta al Maestro che esprimerà il suo giudizio. È possibile diventare istruttori solo dopo essere stati allenatori e previa frequenza e superamento del relativo corso.
Pagamenti
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Tutti i pagamenti, ovvero le quote mensili e di esame, l’acquisto di magliette e divisa e l’eventuale partecipazione allo stage estivo vanno corrisposti puntualmente.
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Le quote mensili comprendono quattro lezioni con cadenza settimanale. In caso di assenza dell’allievo, la lezione è considerata persa.
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Gli abbonamenti sono continuativi e non è possibile saltare mesi, se non per giustificati motivi e previo accordo con il Maestro. L’allievo che intende abbandonare i corsi è pregato di avvisare il Maestro.
“Noi siamo saggi.
Noi abbiamo compassione.
Noi siamo sinceri.
Noi siamo coraggiosi.
Noi siamo pazienti.”
INNÈ